Ed eccomi di nuovo qui a scrivere la relazione relativa al corso fatto : LA VIA VERSO TE STESSO. La prima volta in cui ho scritto la relazione, per me, il momento non era forse quello più giusto, il corso stava finendo, la stanchezza era insostenibile ed il tempo…beh il tempo era troppo poco per avere il modo di assimilare e far decantare il tutto. Ora è passato quasi un mese dalla fine, ho avuto tempo per riflettere, interiorizzare ed anche riposare, ed tutti questi fattori mi hanno permesso di vedere il tutto con nuovi occhi. Inizialmente mi sono resa conto che questo per me non era un corso, ho creduto fosse più giusto considerarlo un percorso, ma per come sono fatta io neppure questa è stata la definizione corretta, ora che sono più consapevole di ciò che ho vissuto in quel periodo, sono del parere che per me sia stata una salita, nello specifico una scalinata in salita.

Quando si sale una scalinata le insidie sono sempre parecchie, a partire dalla struttura stessa della scalinata, ed il rischio di inciampare e cadere è sempre alto. Questo corso per me è stato proprio questo, una grande scalinata da salire, sono caduta, rotolata giù fino al primo scalino a volte, altre ho solo inciampato, ma nonostante la grande fatica nel rialzarmi ogni volta ho sempre ripreso e ripercorso scalino per scalino fino a raggiungere una tappa, quale tappa abbia raggiunto, quanto sia salita e quanto ancora debba salire non lo so, ma è anche questo il bello.

Avendo già intrapreso percorsi di consapevolezza e crescita, molti temi che sono stati trattati nel corsi li avevo già affrontati, ma a volte basta una parola differente per dare nuovi significati e spunti anche a cose già sentite, e per me è stato proprio cosi. Spesso mi è bastato sentire quella parola in più, oppure un concetto già noto ma espresso in modo differente per aprirmi un nuovo mondo, per darmi la carica di cercare più nel profondo, ed è proprio li che sono andata a capirmi in questo lungo periodo… nel mio profondo.

Sono riuscita a cogliere diverse dinamiche familiari non sane, che mi tenevano legata ad atteggiamenti dannosi da così tanti anni da credere che poi fosse una cosa “normale” , anche sapevo nel mio profondo che non era così. E’ un pochino come risvegliarsi da uno stato di dormi veglia, in cui ti rendi conto di esserci, ma non sei pienamente consapevole di ciò che stai vivendo. I percorsi di crescita che ho affrontato in precedenza mi avevano già dato molto, mi avevano dato gli strumenti per ascoltarmi, per capirmi, per amarmi e rispettarmi, ma tutto solo relativo al mio essere di ora, ossia MIRELLA, una persona con un corpo che parla e invia segnali, una mente che ragiona, si esprime, prova sensazioni e sentimenti, senza però mai metterci davvero di fronte al fatto che noi siamo molto di più di ciò che siamo ora.

Capire questo, cosa avvenuta durante questa “salita” mi ha davvero aiutata, mi ha stimolata e svegliata dal mio stato di dormi veglia. L’ osservare me stessa senza giudizio è stato una bella sfida, è stato un ricominciare tutto da capo, proprio perchè ho capito che oltre a ciò che sono ora sono anche molto di più, perchè ho capito che i miei comportamenti di oggi sono vincolati (magari) a scelte ed azioni che non dipendono da chi sono ora, e proprio per questo vanno analizzate più nel profondo. Sono riuscita finalmente ad avere la forza di affrontare in modo sereno una vicenda del mio passato, che periodicamente si ripresentava creandomi dolore, senso di colpa e disagio ed è stato come l’esplosione di una bomba dentro di me, un uragano, un vortice al quale non ho potuto ribellarmi. Ho raggiunto la consapevolezza che quella vocina che sento dentro di me da sempre, non è una vocina così scontata e che tutti sentono, è una vocina buona, che mi ama e che mi guida, e raggiungere questa consapevolezza mi ha portato ad accettarla per ciò che realmente è e così facendo la sento sempre di più, più intensa, più forte ed è una guida, un’aiuto così immenso e puro che non si può stare farmi solo ad ascoltare senza comprendere gli insegnamenti ed i consigli dati, ed ora più che mai mi sento amata sempre e comunque in modo profondo, puro ed incondizionato.

Sono riuscita ad entrare in contatto profondo con questa voce, tanto da riuscire a distinguerne altre, e tutte mi donano aiuto e tanto, tantissimo amore. Questo amore puro mi ha fatto capire che, pur non rendendomene conto prima, valgo molto, che posso ottenere molto e posso dare ancora di più di ciò che già sono abituata a dare. Mi ha dato la forza di riprendere gli studi, di avvicinarmi in modo più profondo a ciò che sento la mia casa da sempre, ossia la natura, mi ha dato la voglia e la forza di riprendere tutti i progetti che da anni portavo avanti nella scuola coi bimbi, mi ha dato così tanto da non poterlo scrivere tutto a parole, perchè le parole che sappiamo ora non sarebbero sufficienti a rendere bene l’idea dell’immensità che riesco a percepire ora. Ho accettato chi sono oggi, a lasciare andare chi sono stata in passato, chiedendo perdono per potermi perdonare a mia volta, a non preoccuparmi di chi sarò domani, perchè so che avrò sempre qualcuno vicino a me che mi guiderà e non mi lascerà mai sola ed in fondo è proprio questo una delle ricchezze della vita, il non sentirsi mai soli anche quando non si ha nessuno vicino.

Grazie di tutto, grazie per avermi portata per mano all’inizio della scalinata, grazie per avermi aiutata ad affrontare scalino per scalino e grazie, semplicemente, infinitamente grazie.

Quando ho deciso di partecipare a questo percorso razionalmente non avevo bene a fuoco il perché ma la pancia mi diceva che sarebbe stato la metà del tao che insieme ad arte-terapia (l’altra metà) avrebbe creato il mio tao intero: così è stato. Mi ha dato modo di vedere a che punto sono, che cosa ho raggiunto e quanto c’è ancora da operare, specialmente per quanto riguarda i condizionamenti e gli schemi dove sono soltanto all’inizio.

Sono molto grata di questo percorso proprio per lo strumento e soprattutto il metodo che mi è stato trasmesso, perché la struttura e la dedizione che ci sono dietro a tutto ciò che ci è stato trasmesso si sente e si vede molto: sono davvero grata per questo, non è da dare per scontato. La parte che è stata più illuminante per me, come già scritto prima, è stata quella riguardo agli schemi e ai condizionamenti: mi hanno aperto un mondo e mi hanno ricordato quanto sia importante non smettere mai di osservare e guardare noi stessi con più punti di osservazione: a questo proposito è stato di grande sostegno il meraviglioso cerchio di partecipanti, di Donne, di Anime. Grazie alle condivisioni delle proprie esperienze, dei propri dubbi, dei propri percorsi ho potuto ricordare quanto sia importante l’altro, quanto paure e dubbi siano comuni, quanto siamo tutti sullo stesso percorso e quanto siamo tutti umani… Questo forse, è il tesoro più grande che porterò con me, come Eleonora e forse un giorno come arte-terapeuta: siamo Tutti Uno.

Questa presa di consapevolezza ha dato una svolta nel vedere e nel sentire chi mi circonda, e mi ha tolto un grande peso di dosso: mi ha ricordato che anche io sono in cammino, che mi è concesso di fare esperienza in libertà con ciò che sono e ciò che sento. Non so ancora chi sono, e non è più fondamentale ora saperlo: mi è bastato ricordare, grazie a questo percorso, che ogni singolo giorno ho l’opportunità di scegliere e vivere e ciò che sento in questo preciso momento, questo se ci pensiamo è un vero e proprio Miracolo, posso decidere Ora di cambiare e vivere come Voglio, non dipende da nessuno all’infuori di me, la Responsabilità è soltanto mia. Questo è un altro prezioso tesoro che custodirò con me, consapevole che dovrò Operare ancora molto per metterlo in atto, ma vederlo, ripeto, mi ha tolto un grande peso. Scrivendo tutto questo mi sono venute in mente alcune condivisioni di vita di alcune ragazze, condivisioni di cui ho fatto tesoro e che ringrazio perché mi hanno dato l’opportunità di entrare in parte nel loro mondo interiore e di entrare nel mio traendone grandi riflessioni e grandi insegnamenti.

Ripeto, la condivisione è un grande tesoro che porterò con me. Sono immensamente grata anche per le esperienze pratiche vissute, ognuna di esse ha fatto risuonare note che non sentivo da tempo e mi hanno ricordato che Casa è sempre con me, devo solo aprire la porta per entrarci… La meditazione sulla cascata anche se l’ho sentita una sola volta per intero, è stata potente: ho potuto vederla riflessa nel quotidiano, dove alcuni schemi e condizionamenti si sono sciolti, come per esempio, il non sgarrare di dieci minuti ad andare nello studio: se lo facevo andavo in tilt e perdevo ancora più tempo… Non succede più. Altra cosa che è cambiata e che, wow questa sì che è super!, riguarda i disegni: riesco a disegnare anche in un solo giorno un ritratto senza farmi più venire l’ansia… E questo, dopo la meditazione dei 21 giorni. Il percorso mi ha trasformato l’ascolto che ho di me stessa, pongo più attenzione ai miei pensieri, ai miei atteggiamenti, ai miei stati d’animo, e tutto questo ha trasformato anche il quotidiano: le decisioni che prendo e i passi che compio in questo momento li sento più sicuri e più in linea con chi sono in questo momento… Un esempio è l’aver deciso di ristrutturare casa e di proseguire la scuola per diventare arte-terapeuta. E’ vero, le avevo già prese queste vie, ma osservando dentro di me e facendo una sorta di pulizia (che tra l’altro rivedo riflessa anche nelle relazioni, delle quali tante si stanno sciogliendo e in qualche modo mi stanno liberando) sento che sono decisioni “pulite e giuste” per l’esperienza che ho scelto di fare, le sento intonate.

Altro tesoro importante (che forse ho già scritto): scegliamo noi chi Essere! Ed è così bello, così liberatorio, così leggero e così fluido poter essere chi siamo… Mi commuove tutto questo, davvero. Sarò ripetitiva, ma è un vero Miracolo. Ringrazio come sempre Te, Veronica. Ogni giovedì sera, concluso il corso, ringraziavo di avervi partecipato perché tornavo a sentire ed Essere chi sono, e tutte voi mi avete dato la forza e il coraggio di riportarlo di nuovo nel quotidiano. E tutto si è trasformato e si sta trasformando, e tutto è più fluido e morbido. Mi manca ancora un pezzetto da sciogliere, o meglio da aprire… E mi auguro di riuscirci nei prossimi incontri e nella vita.

Ti ringrazio per avermi accompagnato anche in questa Reincarnazione, grazie dal cuore.

C’era una volta Sara, con le sue forme pensiero, le sue resistenze (che ha scoperto solo con il corso di averle) e c’e OGGI SARA. Questo corso mi ha insegnato a vedere, riconoscere, valutare, fermarmi a pensare e ad esprimermi come ho sempre voluto fare. Mi ha permesso di comprendere certe mie dinamiche che venivano da me ignorate inconsapevolmente. Mi ha permesso di uscire dal guscio che mi ero creata per cercare di essere invisibile e disturbare il meno possibile.

Ho compreso che per poter ricevere come vorremmo, dobbiamo prima capire chi siamo e cosa vogliamo per il nostro meglio. Che le forme pensiero sono “mostri” che ci portiamo dentro (al posto di essere sotto il letto, sono dentro di noi) e che se non smettiamo di dagli “da mangiare”, alimentano il pensiero e continueremo a farlo crescere diventando più grande di noi. Piano, piano, lungo questo percorso ho messo a dieta il mio/miei mostri e sto cercando di pescare sotto il letto (scherzo) quelli che ancora non vedo.

Ho capito che la mia Anima Fragile NON È FRAGILE come credevo, ma solo senza voce e adesso ha imparato a parlare. Non so come sarà il futuro, non so nemmeno cosa farò nel breve termine ma sicuramente oggi ho un bagaglio più pieno e pronto per affrontare al meglio quelle che sarà il mio cammino.

Un saluto scout dice: BUONA STRADA! Io lo dedico a ME, e alle persone che mi hanno accompagnato e insegnato con le loro esperienze a vedere lungo questo cammino, perché la vita è piena di avventure, di prove a volte difficoltose ma oggi abbiamo degli strumenti in più per riconoscere cosa ci presenta davanti e superarli al meglio. Perciò Sara, fai buona strada, viaggia nel percorso della tua vita, fai esperienze osserva e impara. Accompagnati nel percorso che ti si prospetta davanti.

Una frase molto saggia che ho compreso solo ora appieno dice: Il passato, è passato…. Il futuro è un mistero… Ma oggi è un dono per questo si chiama PRESENTE.

Quando ho saputo di questo corso ho come sentito un forte richiamo come se fosse proprio destinato a me e ho deciso di mettermi in gioco per capire qualcosa in più di me e per vedere se sarei riuscita almeno in parte a guarire la mia vita. Non è stato un percorso facile non mi sono mai approcciata agli argomenti trattati e a volte mi sono sentita confusa, è stato faticoso anche fisicamente per via della stanchezza e della salute ma ho deciso di non mollare perché sentivo che avrebbe potuto aiutarmi tanto e così è stato.

Ho imparato a guardarmi dal di fuori e ad ascoltarmi sono riuscita a identificare schemi mentali che ripetevo in modo inconsapevole sono riuscita a cogliere forme pensiero ma sto cercando di lasciarle andare. Mi vedo in modo diverso e questa mi ha fatto crescere ed essere fiera di me stessa in tante cose. Forse mi aspettavo di raggiungere qualcosa in più e più velocemente ma anche se a piccoli passi sono felici dei risultati ottenuti perché ho iniziato solo ora questo lavoro duro alla scoperta del mio vero essere.

Sono felice della scelta che ho fatto anche se so che la strada è ancora molto lunga e che forse non finirà in questa vita ma l’importante è aver cominciato ora, grazie!